Paola Capriolo (Einaudi Ragazzi): Partigiano Rita

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Titolo: Partigiano Rita
Autore:
Paola Capriolo
Tipologia:
Romanzo
Editore:
Einaudi Ragazzi

Collana: Carta Bianca

Anno: 2016

Pagine: 144
Prezzo:
€ 11,00

 

Lettore tipo
Età:
dai 12 anni
Maschio o femmina?
Entrambi, obbligatorio per le ragazze

 

Trama/argomento

Rita Rosani è una ragazza triestina di famiglia ebraica vissuta durante le persecuzioni naziste. È italiana, si sente italiana ma non per il regime dittatoriale che si espande su tutta la nazione, mietendo vittime razziali. Rita è costretta ad abbandonare la sua vita da giovane borghese e cominciare a diventare invisibile vivendo nell’ombra e nascondendosi. Ma alla fine deciderà di ribellarsi ed entrare a fare parte dei gruppi partigiani che volevano liberare l’Italia dagli oppressori.

 

Perché leggerlo?

Il romanzo racconta una storia vera: Rita Rosani è un’eroina realmente esistita e le vicende raccontate hanno un reale riscontro storico, nota interessante per i giovani lettori alle prese con i libri di storia che possono – avendoli studiati – immaginare i fatti storici e la vita che si conduceva. Il periodo nazifascista, le leggi razziali, i ghetti, i campi di concentramento sono delle ferite ancora aperte nella nostra società civile, ed è compito nostro non tacere alle giovani menti gli orrori di cui siamo stati capaci meno di ottant’anni fa. Ma il libro ha ovviamente la doppia valenza di raccontare di una ragazza che decide di smettere i panni della giovane figlia viziata e rimboccarsi le maniche per il proprio paese e per degli ideali in cui crede, anche a costo di perdere la vita. È interessante leggere il percorso personale di Rita prima di prendere la coraggiosa decisione, il voler negare le brutalità che accadevano attorno a lei dedicandosi a pensieri e attività frivole. Proprio per queste descrizioni, e per le varie storie d’amore (pure e caste, ovviamente) il romanzo assume delle tinte un po’ “rosa” che potrebbero farlo preferire ad un pubblico femminile, e per non far storcere il naso ai lettori-maschi sarebbe forse consigliabile utilizzarlo per una lettura scolastica in modo da poter discutere insieme all’insegnante dei punti storici e sociali più critici. Unica pecca: la totale assenza di immagini che forse per un pubblico così giovane rappresentano ancora un bel diversivo.

 

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