Laura Overdeck (Vallardi Editore): La matematica della buonanotte

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Titolo: La matematica della buonanotte

Autore: Laura Overdeck

Illustratore: Jim Paillot

Casa editrice: Vallardi Industrie Grafiche

Pagine: 96

Anno pubblicazione: 2016

Prezzo: 14,00

Età: dai 4 anni

Trama / Argomento

Si sa che leggere una fiaba ogni sera abitua i bambini ad amare la lettura. Perché non usare lo stesso metodo per fare amare la matematica? Tante storielle divertenti su pinguini, pop corn, sottomarini, montagne russe, pompieri, illustrate con personaggi buffi e divertenti. Ogni storiella conduce a tre domande di diverso livello: da quella più facile che si può risolvere con le dita delle mani, a quella più difficile che offre ai bambini l’emozione di mettersi alla prova con numeri più grandi. Ogni livello costituisce un eccellente allenamento mentale per tutti: dai bambini ai nonni!

 

Analisi

Molti genitori pensano di essere negati per i numeri e trasmettono questo atteggiamento ai loro figli che imparano a considerare la matematica un argomento noioso e difficile. La matematica della buonanotte è un invito a bambini e genitori ad “assaggiare” un po’ di matematica, sperando che trovino di loro gusto. Ogni storiella si conclude con tre quesiti matematici in base a tre diversi livelli di difficoltà: principianti per i più piccini che non vanno ancora all’asilo ma cominciano a contare con le dita; apprendisti per i bambini già capaci di sommare, sottrarre, moltiplicare numeri di una o due cifre; provetti per tutti coloro che vogliono confrontarsi con numeri più grandi. L’approccio ricreativo è unito ad un elemento intimo: chi propone al bambino il racconto coniuga la tenerezza del momento della buonanotte con la capacità cognitiva naturale di fare matematica.  In ogni capitolo si approfondisce qualche curiosità che desterà l’interesse dei vostri preparatissimi bimbi, per esempio, potranno scoprire che la piccantezza dei peperoncini si misura sulla scala di Scoville o che una balena pesa cinque volte in più di un elefante. Accanto alle informazioni legate all’argomento, che di volta in volta viene proposto con un linguaggio semplice e con le bellissime illustrazioni di Jim Paillot, troviamo degli indovinelli da risolvere suddivisi in tre gradi di difficoltà: principiante, apprendista, provetto, che potrete sottoporre ai pargoli a seconda del livello di difficoltà più adatto a loro. L’approccio dovrà essere quello del divertimento e non di un esame, l’obiettivo è quello di rendere la matematica un gioco piacevole, facile e divertente.

 

 

Cosa fare dopo la lettura

Come dice la stessa Overdeck, contare le pecorelle ha sempre aiutato i bimbi a addormentarsi, per cui non può esservi nessuna controindicazione nel provare a calcolare pesi o misure in modo divertente con la complicità dei genitori. E poi, potrebbe essere un modo per mettere alla prova le reminiscenze scolastiche dei grandi!

EXTRA

La sua idea risulta vincente non solo nella camera dei suoi bambini, ha infatti creato un sito www.bedtimemath.org per condividere nuovi indovinelli e quesiti adatti alla risoluzione autonoma dei bambini. I quesiti e gli indovinelli matematici-logici scacciano altri pensieri, inducono alla concentrazione e una volta arrivati alla soluzione lasciano un senso di appagamento conciliante per il sonno.