Caroline Huron (Erickson): Il bambino disprassico

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Titolo: Il bambino disprassico
Autore: Caroline Huron
Tipologia: Disabilità
Editore: Erickson

Prezzo: € 15,00

La disprassia è un’alterazione dello sviluppo degli apprendimenti gestuali. I gesti sono un insieme di movimenti, coordinati nel tempo e nello spazio con l’obiettivo di realizzare un’azione finalizzata. Si parla di disprassia quando questa serie di movimenti non si verifica in maniera sincronica e/o si verifica in maniera deficitaria, anormale, inefficace e — in assenza di un deficit mentale e/o di turbe psichiche (capaci di spiegare il disturbo gestuale in sé) e di un disturbo neuromotorio, neurosensoriale, neuromuscolare (almeno capace di spiegare da solo il disturbo gestuale) — dopo che il bambino è stato sottoposto a una normale attività formativa.

La disprassia è un disturbo ancora molto poco conosciuto: i genitori spesso non  hanno informazioni al riguardo, non sanno cosa fare dopo la diagnosi, non ne conoscono le conseguenze sul piano cognitivo e non dispongono di strumenti per aiutare il proprio figlio a scuola e a casa.
In questo libro Caroline Huron, ricercatrice in scienze cognitive nonché madre di una bambina disprassica, mette a disposizione la sua esperienza personale e le sue competenze professionali per comprendere gli aspetti clinici di un problema che, se non rilevato in tempo, può compromettere seriamente lo sviluppo e il rendimento scolastico del bambino. Il libro nella versione Italiana ha delle pagine riferite al contesto Italiano. Risulta quindi un’ottima guida sia per genitori che per insegnanti.

Il volume offre a genitori e insegnanti una panoramica completa sui criteri diagnostici e gli aspetti normativi, oltre che metodi e suggerimenti per gestire al meglio le difficoltà che possono presentarsi in famiglia così come in classe.

Per la parte riservata agli insegnanti il volume ha una serie di strumenti compensativi e dispensativi indicati per i soggetti disprassici fornisce inoltre tutte le indicazioni necessarie per semplificare la vita di questi bambini, aumentarne l’autonomia e farne degli adulti sereni e consapevoli. Quindi una guida utile per rendere i genitori consapevoli di cosa poter chiedere agli insegnanti.