Andrea Marcolongo (Editori Laterza): La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco

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Titolo: La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco
Autore:
Andrea Marcolongo
Editore:
Editori Laterza

Collana: i Robinson

Anno: 2016

Pagine: 172
Prezzo:
€ 15,00

Lettore tipo
Età:
dai 14 anni
Maschio o femmina?
Entrambi.

 

Trama/argomento

Non sempre il greco antico viene visto di buon occhio dagli studenti, considerato una lingua inutile e ormai in disuso. L’autrice, partendo dal presupposto che i metodi di apprendimento in uso nei licei classici creino solo odio negli studenti, ha scritto un libro che non è una grammatica convenzionale di greco antico, ma un mezzo per far amare una lingua e un popolo estremamente importanti nella nostra storia.

 

Perché leggerlo?

“La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco” è dedicato a tanti lettori, vecchi e giovani, che non appena apriranno il libro si troveranno davanti a incubi e paure del loro passato o del loro presente. La tecnica usata è quella di ripercorrere i fondamenti del greco antico in modo semplice e quasi colloquiale, utilizzando un linguaggio specifico ma non accademico. Il primo capitolo focalizza l’attenzione sui “verbi” spiegando come i Greci non erano attenti al quando ma al come, quindi all’effetto delle azioni sui loro parlanti. Il secondo capitolo analizza “suoni, accenti e spiriti” sottolineando la difficoltà di sapere se le parole si pronunciano esattamente come siamo abituati a fare, visto che non abbiamo nessun modo per accertarlo, se non il metodo alessandrino. Nel terzo capitolo vengono messe sotto la lente di ingrandimento le differenze di genere e numero: dalla differenza tra maschile e femminile con particolare attenzione al neutro, al singolare e al plurale, senza dimenticare il numero duale che si riferisce a cose che in natura si trovano doppie. Ai “casi” e all’ottativo vengono dedicate altre due parti, soprattutto quest’ultimo aspetto del greco antico risulta particolarmente affascinante per il suo significato: in italiano non abbiamo, infatti, un particolare caso che esprime il “grado di realizzabilità, di desiderio”. Chiudono questo interessante volume due capitoli che vogliono far riflettere sulla difficoltà della traduzione e sulla lingua vera e propria, sempre in modo completo ma accessibile a tutti. Una ricerca interessante che certamente farà guadagnare punti ad una lingua troppo bistrattata tra i banchi di scuola.

 

Sul sito: www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788858125250